ISRAELE

ISRAELE

Dal 1° luglio 2024, i cittadini italiani che intendano recarsi in Israele, per turismo o per motivi di lavoro, in esenzione da visto (soggiorno breve, fino a 90 giorni), dovranno dotarsi di un’autorizzazione preventiva al viaggioprima di imbarcarsi sul volo o di recarsi alla frontiera. Il nuovo sistema ETA-IL prevede la necessità di trasmettere la propria istanza di ingresso

 L’autorizzazione deve essere rinnovata nel caso di cambio di passaporto, generalità, cambio di sesso o di cittadinanza.
  • ETA-IL non fornisce, tuttavia, garanzia di ammissione in territorio israeliano, rimettendo ogni valutazione e decisione alle competenti Autorità di frontiera. ETA-IL non dovrà essere richiesto:
    – dai doppi cittadini in possesso della cittadinanza israeliana, che entreranno in Israele con passaporto israeliano o che entreranno con passaporto italiano, se il passaporto italiano è collegato al loro numero identificativo israeliano (Teudat Zeut) o se all’ingresso, oltre al passaporto italiano, verrà esibito anche quello israeliano;
    – dai Diplomatici già accreditati e titolari di passporto diplomatico o di servizio, in missione ufficiale o in assegnazione;
    – dai Marittimi in possesso di libretto di navigazione, i quali, facendo ingresso al territorio di Israele per il tramite di una frontiera non marittima, debbano imbarcarsi su una nave, qualora titolari di un passaporto rilasciato da un Paese esente da visto;
    – Equipaggi in servizio, se i nominativi del personale viaggiante sono già stati comunicati alle competenti Autorità dalle Compagnie Aeree .